I principi di liceità, correttezza e trasparenza nel trattamento dei dati personali

trasparenza trattamento dei dati personali

L’art.5 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati elenca tutti i principi su cui si fonda il trattamento dei dati personali. In quest’articolo ci soffermeremo su quanto previsto dal I par. lett. a): i dati personali devono essere “trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell’interessato”.

Leggi tutto “I principi di liceità, correttezza e trasparenza nel trattamento dei dati personali”

“Videosorveglianza intelligente” e riconoscimento facciale: l’Autorità garante per la privacy apre istruttoria nei confronti dei comuni di Lecce e Arezzo

"Videosorveglianza intelligente" e riconoscimento facciale: l'Autorità garante per la privacy apre istruttoria nei confronti dei

Le tecnologie di riconoscimento facciale e la cd. Videosorveglianza intelligente consentono di rilevare caratteristiche facciali distintive dei dati biometrici (i quali consentono l’identificazione univoca della persona) e confrontare i dati acquisiti in tempo reale con database preesistenti di individui, le c.d. watchlist. Il loro utilizzo, implicando l’autenticazione individuale, comporta delicati problemi di tutela del trattamento di dati personali e della privacy.

Leggi tutto ““Videosorveglianza intelligente” e riconoscimento facciale: l’Autorità garante per la privacy apre istruttoria nei confronti dei comuni di Lecce e Arezzo”

Vodafone multata per cinquecentomila euro dall’autorità garante per la privacy: riscontrati bombardamento intellettuale e poca chiarezza sui consensi al trattamento dati.

Garante Privacy multa Vodafone per 500.000 euro per violazioni GDPR

Il Garante per la Privacy – con provvedimento del 10 novembre 2022 – ingiunge la società Vodafone Italia S.p.A. al pagamento di cinquecentomila euro a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria.

Leggi tutto “Vodafone multata per cinquecentomila euro dall’autorità garante per la privacy: riscontrati bombardamento intellettuale e poca chiarezza sui consensi al trattamento dati.”